Lunedì 20 febbraio u.s. ospite illustre alla R.T.O. pisana è stato Tiziano Reni, pistoiese ex arbitro Can Pro che da due stagioni si è messo a disposizione del progetto UEFA Talent/Mentor in qualità di “insegnante” dei giovani talenti toscani.
Il componente del Settore Tecnico, dopo aver portato il saluto da parte del Responsabile del Settore Tecnico dell’AIA Alfredo Trentalange, ha spiegato in breve il significato del progetto Uefa Mentor/Talent.
Tiziano ha proposto alla platea un video quiz istruendo prima circa le regole da seguire per svolgerlo, annunciando poi che sarebbe seguita la correzione, ma solo dopo una collettiva immediata decisione disciplinare da esibire con i relativi cartellini da tutti i presenti in simultanea.
Le regole della serata passavano per l’interazione tra conduttore della lezione tecnica (lui) e gli uditori attivi (arbitri pisani, soprattutto i più giovani) basata sulla presentazione di chi avesse desiderio di intervenire e l’uso della terminologia appropriata nell’esposizione del pensiero tecnico oggetto dell’interazione.
Tiziano, grazie alla sua naturale dote comunicativa, con semplicità ma efficacia si è reso capace di catturare l’attenzione degli udenti, potendo trasmettere loro nozioni tecniche di regolamento riguardo a DOGSO e promising attack e alcuni consigli utili da “campo” per sbrigare situazioni di mobbing e prevenzione disciplinare, con una passione particolare e coinvolgente.
La serata ha arricchito il bagaglio culturale tecnico dei pisani e non poteva concludersi in modo migliore di quello proposto da Tiziano: egli ha infatti proposto una citazione appresa dal recente raduno Mentor/Talent “Siate realisti, chiedete l’impossibile”. Questo per far capire che proprio gli arbitri che devono far rispettare le regole, devono essere realisti, ma devono desiderare l’impossibile ovvero cercare di raggiungere qualcosa che può far star bene, che dia gioia: un sogno. Tiziano ha spiegato che solo cercando l’impossibile e quindi ponendosi un obiettivo da raggiungere si può raggiungere quello stesso obiettivo.
Con questo in bocca al lupo particolare si è conclusa una lezione tecnica – e non solo – da ricordare.