Dopo un anno e mezzo di stop totale a causa della pandemia finalmente in data 9 ottobre 2021 si è tenuto il raduno sezionale precampionato; il tutto è stato un’esperienza a me nuova, difatti nonostante io sia entrato in quest’ambiente circa due anni fa, questa è stata la mia prima interazione di questo tipo.

Il raduno si è tenuto al campo sportivo di Putignano, dove io, gli altri membri OTS, il Presidente e alcuni Arbitri “anziani” ci siamo trovati alle 9, dandoci il buongiorno per poi recarsi subito negli spogliatoi al fine di prepararsi per gli imminenti test atletici.

Prima dei suddetti test abbiamo praticato un breve ma completo e rigoroso riscaldamento, il quale ci ha permesso di arrivare pronti al test fisico, il quale è stato differente da quello sostenuto negli anni precedenti (yo yo test) ma che comunque nel complesso è stato superato in modo egregio da tutti, mettendo così ulteriormente in luce la voglia di tutti di tornare sul campo il più presto possibile.

In seguito ai test ci siamo poi recati sul campo al fine di seguire le direttive del Presidente, il quale ha tenuto un discorso motivazionale che vedeva come temi portanti quelli della ripartenza e del desiderio di tornare alla normalità, facendo sempre il tutto per mezzo di un’adeguata preparazione, sia dal punto di vista atletico sia da quello che concerne la conoscenza del Regolamento; in particolare da questo discorso sono rimasto colpito da una frase detta dal Presidente, il quale ha sapientemente paragonato la mancanza dal campo per lungo tempo ad uno strato di polvere, uno strato che inevitabilmente abbiamo tutti depositato nella testa e nelle gambe, ma che nonostante tutto può essere rimosso grazie all’allenamento costante, alla voglia di migliorarsi e al sacrificio.

Arrivati all’ora di pranzo ci siamo recati tutti a tavola al ristorante, una parte della giornata che a primo impatto potrebbe sembrare solo secondaria, ma che al contrario è stata essenziale nel riallacciare dei rapporti tra colleghi che ormai da troppo tempo erano vissuti solo attraverso uno schermo. In particolare dal mio punto di vista devo ammettere che durante questa fase sono riuscito a conoscere persone nuove e al contempo a riscoprire amicizie che ormai si erano perse a causa della distanza dalla sezione.

Successivamente al pranzo vero e proprio c’è stata una fase di pausa nella quale abbiamo potuto assistere ad una mini-partita disputata tra alcuni Arbitri, un momento che per quanto banale ha saputo comunque intrattenere e divertire; a seguito di questa breve pausa si è tenuta la parte più teorica del raduno quella nel quale abbiamo affrontato la Circolare 1 la quale ci è stata spiegata dal collega del Settore Tecnico Marco Landucci, una Circolare che, almeno dal mio punto di vista, non ha rivoluzionato in modo radicale il gioco, ma al contrario ha migliorato e reso più precise, apportando leggere ma significative modifiche, le regole già esistenti.

Infine nell’ultima parte di questa lunga e indimenticabile giornata, si sono tenuti i Quiz sul Regolamento, che al contrario di quelli atletici hanno avuto sfortunatamente un esito negativo per alcuni membri della Sezione, fattore che ha fatto subito tornare alla mente il concetto menzionato la mattina stessa dal Presidente circa la polvere, finiti i quiz abbiamo infine ricevuto brevi ma essenziali direttive di tipo logistico, circa lo svolgimento delle partite di quest’anno, al termine delle quali ci siamo salutati con l’augurio di rivederci dal vivo il più presto possibile.

Tirando le somme devo dire che quest’esperienza è riuscita ad alzare la voglia di tornare sul campo che ormai cresce dallo stop,  e lo ha fatto per mezzo di una serie di attività divertenti, istruttive, ma soprattutto motivazionali, una caratteristica che deve essere a mio parere imprescindibile per chiunque voglia approcciarsi al mondo dell’arbitraggio, e il tutto si è svolto sempre nella completa tranquillità, ricordando a tutti quanto sia bello arbitrare e soprattutto quanto sia bello farlo con così tanti amici al proprio fianco.