In questi giorni abbiamo letto pagine intere sul Centenario della Sezione Arbitri “R.Gianni” di Pisa. Ne hanno parlato tutti: i media locali, i social e i siti web.

L’evento, eccezionale, meritava di essere degnamente festeggiato, ma il tutto è stato fatto con sobrietà ed eleganza. Persino le Autorità civili e religiose presenti e  i vertici dell’Associazione, nei loro interventi sono stati lievi ed essenziali, senza retorica. Ciò è dipeso dallo stile delle persone, ma anche dalla grandezza di Pisa e della sua Sezione Arbitri.

Il Teatro Verdi, la Società Filarmonica Pisana ,la Piazza dei Miracoli e la Torre pendente ,testimoni diretti dei festeggiamenti, hanno impreziosito la manifestazione e le hanno conferito un tocco di maestosità!

Sono entrato a far parte  di questa sezione nel 1964, dopo aver conseguito la qualifica di Aspirante Arbitro  nella Sezione AIA di Battipaglia in provincia di Salerno. Prima gara diretta “ Battipagliese-Pro Heraion” e poi ,per motivi di studio, il trasferimento a Pisa.

La dea greca Era ha voluto che incontrassi ufficialmente la mia prima sezione, a Pisa in occasione del suo centenario. Infatti la sezione di Battipaglia, guidata dal suo giovane Presidente ,ha validamente rappresentato Amalfi nel torneo delle Repubbliche marinare  organizzato a Pisa in occasione del centenario. E’ stato un piccolo evento nell’Evento che mi ha procurato una grande indimenticabile  emozione!

Ho  rivisto colleghe e colleghi che non vedevo da decenni. Molti mi si sono avvicinati e mi hanno ricordato episodi del passato che mi avevano coinvolto come O.A. o come Formatore. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la presenza di ex colleghe e colleghi che per l’occasione sono arrivati da Londra, da Roma, da Milano , dalla Sardegna, e da altre regioni italiane, oltre che dalla Toscana.. E’ stato un tripudio di ricordi e di grande nostalgia. A questi ex colleghi le vicende della vita hanno imposto delle scelte che li ha costretti ad abbandonare, con grande amarezza, l’attività arbitrale.  Ho constatato con gioia che quasi tutti si sono affermati professionalmente in settori diversi, rivestendo posizioni apicali   e ho potuto rendermi conto, ancora una volta, che la passione per l’arbitraggio non passa mai e chi è stato arbitro una volta, lo sarà per il resto della vita! Sono  stato assalito da un vortice di ricordi e di  profonda commozione! Gli arbitri, oltre che bravi ragazzi, sono anche in gamba!

Infine, last but not least, ritengo doveroso rivolgere  un ringraziamento ai colleghi che hanno lavorato sodo per organizzare la manifestazione, in silenzio, da uomini d’onore! Tutto ha rasentato la perfezione, curato ogni minimo particolare ,da veri professionisti! Grazie a questo Presidente e a questo Consiglio Direttivo la sezione di Pisa è pronta per raggiungere altri obiettivi prestigiosi.

Ad maiora semper!