Trefoloni a Pisa: “la preparazione alla gara finisce quando la gara è appena iniziata”

Oggi Lunedì 11 Gennaio la sezione di Pisa ha ricevuto la consueta annuale visita del CRA Toscana.

A rappresentare la Commissione Regionale Arbitri è stato il presidente Matteo Trefoloni, con il suo vice Vittorio Bini ed il responsabile del Calcio a 5 Andrea Serra.

Proprio quest’ultimo ha aperto la riunione raccontando appassionatamente quello che si prova affacciandosi al mondo del Futsal.

“Chi è passato dal calcio a 11 al calcio a 5 può aver pensato che questo è un mondo strano, ma è appassionante allo stesso modo del calcio a 11 perchè le dimensioni ridotte del campo e la velocità delle azioni fanno sì che il risultato di una gara sia sempre in bilico” ha spiegato Serra.

Serra ha passato il microfono al Vice presidente Bini, il quale ha catturato l’attenzione degli arbitri pisani parlando delle difficoltà che incontra un arbitro durante una partita, come quella costituita da chi guarda dagli spalti che è così imperfetto citando le parole di Pozzo “anche lo spettatore non è perfetto, perchè paga per vedere la partita e poi si diverte a sostituire l’arbitro”.

Le varie difficoltà che incontra un arbitro nel proprio cammino sono superabili secondo Bini attraverso la ricerca del sostegno che si può chiedere a chi ha più esperienza di noi, nei colleghi visto che le migliori sezioni sono quelle che sanno crescere grazie allo spirito di gruppo, e con la motivazione ovvero un mix perfetto tra motivo (il sogno di arrivare) e azione (l’impegno che si mette per arrivare) che spinge a superare ogni ostacolo.

Ha poi preso la parola il presidente Trefoloni, che da cinque anni educa, forma e seleziona gli arbitri toscani.

Trefoloni ha parlato della lettura della gara, lettura che passa dalla preparazione alla gara fatta di conoscenze, cioè tutti gli elementi statistici reperibili da internet giornali e comunicati, è fatta di preconcetti che ha un arbitro quando pensa di sapere tutto della gara che sta per iniziare, e fatta di convinzioni, che non sono altro che le sicurezze dovute alle capacità di saper prendere delle decisioni.

La lettura della gara passa dal sapersi aspettare l’inaspettato, attraverso la conoscenza del gioco, le circostanze specifiche come l’importanza della gara, il pubblico, gli incidenti ed il terreno di gioco, e attraverso l’esperienza individuale.

Passa anche per l’osservazione dei fatti attraverso la migliore vista, la migliore angolazione, un allenamento ottimale e lo stress del momento.

Inoltre la lettura della gara passa anche dal saper anticipare gli eventi che accadranno e nel decidere nel migliore dei modi con personalità, conoscenza e posizione adeguate.

Trefoloni ha concluso la visita dicendo agli arbitri della sezione di Pisa di essere liberi di sognare, ma farlo essendo consapevoli che questa passione per diventare divertimento deve conoscere l’impegno ed il sacrificio e che ogni singola decisione assunta ogni domenica può cambiare il corso degli eventi ed il percorso verso il grande sogno.

Una serata ricca di insegnamento, la prima per il gruppo dei nuovi immessi nell’organico sezionale: questi infatti, reduci dal recente superamento dell’esame di idoneità per poter indossare la divisa e scendere in campo, hanno subito potuto apprezzare la bellezza di questo ambiente arricchito dallo spessore di cui la riunione per l’occasione ha potuto godere grazie alla presenza di un così gradito ed illustre ospite

come il Presidente Trefoloni.

La riunione si è poi conclusa con le parole del presidente sezionale Carlo Fiaschi, il quale ha ringraziato e consegnato al

collega Michele Annunciata (responsabile amministrativo sezionale) una targa come simbolo per la gratitudine della sezione tutta nei suoi confronti, a seguito del riconoscimento come migliore sezione toscana per precisa e puntuale gestione amministrativo/contabile sezionale da parte dell’AIA per la scorsa stagione sportiva.