Non sempre gli Arbitri pisani fanno parlare di loro per le performance in campo, ma a volte riescono a farlo attraverso le gesta che li vedono protagonisti fuori dal terreno di gioco.
E’ ciò che è successo a Francesco Corcione, trentaduenne medico specializzando presso la struttura ospedaliera pisana, Domenica 16 Marzo u.s. al termine della gara di calcio disputatasi a San Giovanni Valdarno tra Sangiovannese e Sestese.
Francesco appena udito il triplice fischio del collega Arbitro che stava coadiuvando come suo Assistente, così come ogni domenica la sua passione da anni ormai lo porta a fare, e diretto quindi verso lo spogliatoio per fare la solita doccia, quando sente la disperazione di un dirigente della squadra locale che aveva appena appreso la notizia che un tifoso era stato colpito in quel momento da un malore.
Francesco si è subito fatto avanti, palesando la sua figura professionale, e mettendosi a disposizione per un vero e proprio intervento provvidenziale. Dal terreno di gioco si è subito precipitato sugli spalti dell’impianto “Virgilio Fedini” di San Giovanni Valdarno, che ospita domenicalmente la squadra locale che milita nel campionato di Eccellenza Toscana, ed accertatosi delle condizioni apparse subito gravi dell’uomo colto da malore, metteva in atto le relative necessarie manovre di intervento e, passata la crisi, tutto tornava alla normalità.
Gesta eroiche che, se pur normali per un medico, sono da esaltare perché di un ragazzo semplice, un Arbitro, provvidenziali per un uomo qualunque, uno spettatore. Le gesta di Francesco sono state accolte da un generoso applauso dai colleghi pisani, che il giorno successivo la gara lo hanno festeggiato in Sezione, orgogliosi di lui.
Gli Arbitri si distinguono sempre per il loro comportamento non solo dentro al campo, ma anche e soprattutto fuori.